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Montare permanentemente una cartella condivisa con Samba

In un ambiente di rete, l'accesso costante a cartelle condivise su altri dispositivi è fondamentale. Samba, il protocollo standard per la condivisione di file e stampanti in ambienti misti Windows/Linux, rende questo possibile. Ma come fare in modo che queste cartelle condivise siano automaticamente disponibili all'avvio del sistema, senza doverle montare manualmente ogni volta? La risposta sta nell'utilizzo di fstab, il file di configurazione per i filesystem.

Cos'è fstab?

fstab (filesystem table) è un file di testo presente in /etc/fstab che elenca tutti i filesystem che il sistema dovrebbe montare all'avvio. Ogni riga del file rappresenta un filesystem e contiene informazioni come il dispositivo o la risorsa da montare, il punto di mount, il tipo di filesystem e le opzioni di mount.

Montare una condivisione Samba con fstab

Ecco i passaggi per montare permanentemente una cartella condivisa Samba utilizzando fstab:

  1. Installare i pacchetti necessari:

    Assicurarsi di avere installato i pacchetti cifs-utils e samba-client:

    Bash
    sudo apt install cifs-utils samba-client

  2. Creare il punto di mount:

    Creare una directory dove verrà montata la cartella condivisa:

    Bash
    sudo mkdir /mnt/cartella_condivisa

  3. Ottenere le informazioni sulla condivisione:

    • Indirizzo IP o nome host del server Samba: L'indirizzo IP o il nome host del computer che condivide la cartella.
    • Nome della condivisione: Il nome assegnato alla cartella condivisa sul server Samba.
    • Credenziali (se necessario): Se la condivisione richiede autenticazione, saranno necessari il nome utente e la password.
  4. Modificare fstab:

    Aprire fstab con un editor di testo con privilegi di root (ad esempio,nano o vim):

    Bash
    sudo nano /etc/fstab

    Aggiungere una riga simile alla seguente alla fine del file:

    //indirizzo_ip_o_nome_host/nome_condivisione /mnt/cartella_condivisa cifs credentials=/etc/samba/credenziali.txt,iocharset=utf8,sec=ntlm 0 0
    • Sostituire indirizzo_ip_o_nome_host con l'indirizzo IP o il nome host del server Samba.

    • Sostituire nome_condivisione con il nome della cartella condivisa.

    • Se la condivisione richiede autenticazione, creare un file /etc/samba/credenziali.txt con il seguente contenuto:

      username=tuo_nome_utente
      password=tua_password

      Assicurarsi di impostare i permessi appropriati sul file credenziali.txt per proteggere le credenziali:

      Bash
      sudo chmod 600 /etc/samba/credenziali.txt

  5. Testare e montare:

    Salvare il file fstab e testare la configurazione:

    Bash
    sudo mount -a

    Se non ci sono errori, la cartella condivisa dovrebbe essere montata in /mnt/cartella_condivisa.

Considerazioni aggiuntive

  • Opzioni di mount: È possibile aggiungere altre opzioni di mount alla riga fstab per personalizzare il comportamento del mount. Alcune opzioni comuni includono:

    • uid e gid: Specificano l'ID utente e l'ID gruppo che saranno proprietari dei file nella cartella condivisa.
    • file_mode e dir_mode: Impostano i permessi predefiniti per i file e le directory nella cartella condivisa.
    • vers: Specifica la versione del protocollo SMB da utilizzare.
  • Risoluzione dei problemi: Se si verificano problemi durante il mount, controllare i log di sistema (/var/log/syslog o /var/log/messages) per eventuali errori. Potrebbe anche essere necessario regolare le impostazioni di sicurezza del firewall per consentire il traffico Samba.

Esempi aggiuntivi

  • Impostare i permessi di modifica e lettura 

Se alla nostra cartella vogliamo impostare di default i permessi di scrittura e lettura, consentendo cosi l'utilizzo come se fosse fisicamente parte del nostro sistema, possiamo modificare la riga di "montaggio" cosi:

//indirizzo_ip_o_nome_host/nome_condivisione /mnt/cartella_condivisa cifs rw,credentials=/etc/samba/credenziali.txt,uid=0,gid=0,file_mode=0770,dir_mode=0770 0 0

da notare che ho specificato uid e gid , in questo caso risulteranno i propritari dei file creati in quella cartella, uid 0 è l'utente root di solito e gid 0 è il gruppo root. Per conoscere l'uid del vostro utentente potete digitare 

echo $UID

oppure se volete conoscere l'uid di un utente specifico potere digitare 

 id -u 

invece per conoscere l'id del gruppo potte digitare 

 id -g 
  • Non utlizzare un file per le credenziali 

La tecnica che ho spiegato in precedenza prevede lìutilizzo di un file "credenziali.txt" che contengo nome utente e password, se non volete usarlo e quindi esplicitare i vostri dati direttamente nella riga del fstab potete farlo scrivendo

//indirizzo_ip_o_nome_host/nome_condivisione /mnt/cartella_condivisa cifs  username=MyUserName,password=MyPassword,iocharset=utf8,sec=ntlm 0 0

ovviamente sostituendo MyUserName e MyPassword con le vostre credenziali per accedere alla cartella remota, questo però abbassa notevolmente il liello di sicurezza, tieni presente che il file fstab è leggibile da tutti gli utenti che accedono al sistema mentre il file "credenziali.txt" con i permessi giusti è accessibile solo dal sistema stesso e dalla root.

Con questa guida, dovresti essere in grado di montare permanentemente qualsiasi cartella condivisa Samba utilizzando fstab, rendendo l'accesso ai tuoi file di rete semplice e automatico.

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